Dispositivi di sicurezza per proteggerci

Dispositivi di sicurezza per proteggerci.

Buongiorno a tutti, sono Assia Casale, oggi vi parlerò dei dispositivi di sicurezza atti a prevenire il contagio del Corona Virus.

Un argomento di grande attualità che ancora oggi ci pone davanti a numerose perplessità.

Cercheremo di dissipare un po’di dubbi. Partiamo dalle famose mascherine.

Le mascherine con il tempo sono entrate nella nostra vita e diventate oggetto inseparabile, come il cellulare e il portafoglio.

Obbligatorie per legge sia negli spazi chiusi che in quelli aperti, le mascherine devono essere posizionate correttamente a coprire il naso e la bocca, con la parte rigida posizionata in modo da aderire perfettamente al nostro viso. Devono essere conservate con cura e non vanno mai lasciate su superfici o in borsa!

Oggi più che mai la moda delle mascherine ha contagiato tutti i più grandi marchi di moda, ma è importante dire che quelle vendute dalle farmacie sono le uniche realmente sicure per noi e per la collettività.

In farmacia ne potete trovare di due tipi:dispositivi
Le chirurgiche hanno il compito di mantenere sterile l’ambiente intorno e proteggere terze persone dalla diffusione del virus.

 

Le FFP sono di tre livelli e la differenza sta nel loro grado filtrante che va dall’80% al 99% della FFP3; questo tipo di protezione è utile a preservare sia noi che gli altri.

Le mascherine mantengono inalterate le loro caratteristiche per 8 ore al termine delle quali si consiglia di cambiarle.

Altro dispositivo entrato ormai nell’uso comune è il disinfettante per le superfici e per la persona.

Possiamo definire disinfettanti i prodotti che contengono la presenza di almeno il 70% di alcol, addizionati di glicerina la soluzione diventa igienizzante per le mani. L’utilizzo della glicerina rende meno aggressivo il composto, preservando la nostra pelle. Ogni negozio ormai ha una postazione dove possiamo igienizzarci le mani.

Tutte le attività commerciali inoltre si sono attrezzati per monitorare la temperatura corporea attraverso l’utilizzo dei Thermoscan: dei termometri che per dare il risultato non devono toccare la nostra pelle, ma utilizzano un sistema a raggi infrarossi.

Per finire, soprattutto a casa, sarebbe importante avere un pulsossimetro ovvero lo strumento atto a monitorare la corretta funzionalità respiratoria tramite la misurazione dell’ossigenazione sanguigno.

Quest’ultimo è un dispositivo meno conosciuto e usato, ma utilissimo per fare diagnosi e prevenzione!

A cura di: Assia Casale

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